Gli universitari a Flm | Un programma di incontri dedicato

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26
Set

Gli universitari a Flm | Un programma di incontri dedicato

Il programma culturale della terza edizione del Festival delle Letterature Migranti è ricco e complesso: comprende al suo interno una composita riflessione sul reale, declinata attraverso strumenti comunicativi e interpretativi diversi. All’interno del calendario di eventi, uno spazio importante è dedicato alla sezione letteraria, curata da Davide Camarrone e Giorgio Vasta: al suo interno, cinquanta testi e cento incontri costituiranno una sorta di guida al Contemporaneo, di canone, di cifrario per l’interpretazione del tempo convulso che stiamo vivendo: percorso da migrazioni di popoli e di culture, sconvolto da un’emergenza ambientale e da crisi e conflitti.
Tra le “scatole narrative” del Festival, inoltre, un posto importante è occupato quest’anno dal discorso sulle traduzioni, sviluppato nella sezione Lost (and Found) in Translation, curata in collaborazione con il sindacato traduttori StradeLab.

Come ogni anno, il Festival delle Letterature Migranti dedica una particolare attenzione al mondo universitario: perché è di straordinaria importanza, nella costruzione di un domani in cui le frontiere smettano di imprigionare persone e idee, contribuire a offrire ai giovani strumenti di conoscenza e contenuti su cui riflettere e formarsi. Per questo motivo, agli universitari è proposta una selezione di incontri, affini ai giovani per temi e linguaggi; fondamentale è anche il coinvolgimento attivo dei docenti universitari: e in questo, come in molto altro, l’Università degli Studi di Palermo dimostra la sua visione strategica.

La frequenza complessiva degli incontri (pari a un monte di 25 ore) darà il riconoscimento di 3 cfu di tipologia F per la Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale (con particolare riferimento a Lettere, Lingue e letterature – Studi interculturali, Lingue e letterature moderne e mediazione linguistica – Italiano come lingua seconda, Scienze della comunicazione per i media e le istituzionie, Scienze della comunicazione per la cultura e le arti, Scienze dell’educazione).

Per conoscere tutti i dettagli, il calendario degli incontri e il programma didattico cliccate qui.

 

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