Il dialogo tra le fedi | Un elemento essenziale di riflessione

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27
Set

Il dialogo tra le fedi | Un elemento essenziale di riflessione

Il Festival delle Letterature Migranti si comporrà di tante voci, tante idee e tanti punti di vista che, come in uno splendido mosaico, sapranno diventare le diverse tessere che compongono un’unica immagine, un unico punto di vista: quello della mobilità come diritto, dell’incontro tra culture e del dialogo tra fedi differenti.

Proprio il dialogo tra le fedi è un elemento che ci sta particolarmente a cuore: in un momento storico complesso in cui le religioni sono spesso strumentalizzate e sfruttate come motivo di cesura tra i popoli, Palermo, città che vanta una tradizione di accoglienza e di coesistenza tra credo religiosi che è esempio e canone per il Mediterraneo, sarà palcoscenico di una rassegna in cui le fedi dialogheranno, si confronteranno, troveranno punti in comune e dimostreranno come le frontiere che le dividono siano tutt’altro che invalicabili.

In questo percorso, fin dalla fase di costruzione del programma, fondamentale è stato il sostegno delle comunità religiose che, social partner della rassegna, hanno accolto l’invito a mettersi in discussione e a cercare punti di contatto e di incontro. L’Arcidiocesi di Palermo, l’Istituto siciliano Studi Ebraici, Upedi – Ufficio pastorale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della diocesi di Palermo, COREIS – Comunità Religiosa Islamica Italiana e la Chiesa evangelica valdese saranno protagonisti di un appuntamento in calendario giovedì 5 ottobre.

Ci inorgoglisce molto che Famiglia cristiana, settimanale di ispirazione cattolica, dedichi, al nostro festival uno spazio importante, a firma di Paolo Perazzolo, e sottolinei l’importanza del dialogo interreligioso che portiamo avanti nell’ambito della manifestazione.

Non meno importante, per tutte le riflessioni che hanno portato alla costruzione del programma culturale della manifestazione, è stata la presenza attiva delle comunità migranti e di coloro che, al loro fianco, lavorano ogni giorno: la Fondazione Migrantes, la Comunità di Sant’Egidio, il Centro Astalli Palermo, l’Associazione Asante onlus e il Centro Diaconale La Noce.

Giovedì 5 ottobre
Ore 18.00 Libreria San Paolo – Sala Alberione
Dialoghi
I diritti del cielo e della terra.
I rappresentanti delle grandi religioni monoteiste dialogano intorno al tema dello ius soli. Il contributo degli uomini di fede alle domande sulla cittadinanza, sull’integrazione, sui diritti civili e politici, è fondamentale per costruire una società aperta e plurale. Con l’occasione verrà presentata la collana di libri curata dalla Coreis, che nasce dall’esperienza del dialogo interreligioso. La finalità della collana consiste nell’intessere un confronto costante al fine di lodare Dio,ciascuno con la propria identità, e vivere nel rispetto reciproco.
Intervengono: Yahya Sergio Yahe Pallavicini, Evelyn Aouate, Peter Ciaccio, Pietro Magro. Modera Fernanda Di Monte.

 

 

 

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