Flm visto da IoStudio News: il Lungomare delle Migrazioni

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5
Ott

Flm visto da IoStudio News: il Lungomare delle Migrazioni

Di Maricarmela Misuraca

Ieri pomeriggio si è svolta l’inaugurazione della Terza edizione del Festival delle Letterature Migranti e del Lungomare della Migrazione alla Cala di Palermo. La scelta del luogo non è stata affatto casuale, in quanto la storia di Palermo inizia e coincide con il suo porto. Come ha sottolineato Davide Camarrone, direttore del Festival delle Letterature Migranti, la manifestazione rappresenta uno dei momenti in cui Palermo riscopre le proprie origini, ossia la multiculturalità e l’essere per natura migranti. Al centro del Mediterraneo Palermo ha sempre rappresentato un luogo di incontro tra più popoli attribuendo agli stessi abitanti l’identità di migranti. E oggi più che mai Palermo, visto il numeroso afflusso di migranti presso il canale di Sicilia, vuole essere emblema dell’accoglienza e dell’apertura verso nuovi popoli.
Tra i presenti anche Rosario Perricone, presidente dell’Associazione Festival delle Letterature Migranti, Ignazio E. Buttitta, presidente del comitato scientifico del Festival delle Letterature Migranti, Giorgio Vasta curatore del programma Letterature, Agata Polizzi, curatrice del programma Arti visive, Dario Oliveri, curatore del programma Musica, Andrea Inzerillo, curatore del programma Audiovisivo.

Inoltre, a presiedere l’inaugurazione vi era il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Ogni essere umano è una persona, per cui è importante il riconoscimento per ogni singolo individuo di essere riconosciuto come tale in ogni luogo. Chiunque viene a Palermo, indipendentemente dal luogo di provenienza, è un cittadino palermitano”.

In occasione dell’apertura del Festival, è stata scoperta la nuova targa situata alla Cala, ribattezzando il luogo “Lungomare delle migrazioni”.

A seguire, l’artista Gabriella Pellitteri ha recitato i versi tratti dal ventiseiesimo canto dell’Inferno dantesco, dedicato alla figura del migrante Ulisse.

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