Musica notturna: Variazioni Goldberg

Variazioni e fughe
03 Ott 2017
18:00
Museo Palazzo Branciforte - Sala dei 99

Musica notturna: Variazioni Goldberg

Si racconta che Bach abbia composto le Variazioni Goldberg per attenuare l’insonnia del conte Hermann Karl von Keyserling, ambasciatore dell’Impero russo alle corti di Dresda, Varsavia e infine Vienna. Si tratta dunque di un’opera assolutamente esoterica – destinata infatti a un solo, esigentissimo ascoltatore – e caratterizzata, come un magnifico racconto a puntate, da una singolare varietà di atmosfere e colori espressivi. La ripresa finale dell’Aria d’apertura suggerisce l’ipotesi che il brano, per quanto lungo, possa essere ripetuto più volte e ancora e ancora, finché non giunga il sollievo del sonno. Marco Betta e Dario Oliveri raccontano la genesi dell’opera e ne indagano l’architettura e le misteriose simmetrie.