La Carta di Palermo 2015

PAGINE DAL FESTIVAL
30
Set

La Carta di Palermo 2015

Le letterature migranti ci raccontano che nessun essere umano ha scelto, o sceglie, il luogo dove nascere. Ecco perché la mobilità dovrebbe essere un diritto, in modo che tutti possano scegliere il luogo dove vivere. L’abolizione del permesso di soggiorno e il diritto alla mobilità umana internazionale sono al centro della Carta di Palermo 2015, elaborata nel marzo 2015 nell’ambito del convegno internazionale “Io sono persona” e sottoscritta dal Comune di Palermo e dalla Consulta delle Culture nella convinzione che i problemi legati alle ormai quotidiane migrazioni possano trovare soluzione solo con una radicale riforma della legge sulla cittadinanza.

Le attuali leggi sanciscono il diritto a emigrare, ma non uno specifico dovere di accoglienza da parte degli Stati. Per Palermo, da decenni terra di approdo per i migranti di tutto il mondo, il documento rappresenta un vero e proprio atto per la storia, ed ha già raccolto consensi da Düsseldorf a Bogotá, innescando una decisiva discussione all’interno della comunità mondiale.

Il documento chiede la riduzione delle pastoie burocratiche che ostacolano il riconoscimento della cittadinanza italiana, e rivendica il diritto al futuro, alla protezione, all’abitazione, all’iscrizione anagrafica, il diritto di accoglienza, il diritto alla salute, alla partecipazione politica e alla contaminazione culturale. In occasione del Festival, ne parleranno insieme a Ignazio Buttitta, Davide Camarrone, Andrea Cusumano, Leoluca Orlando e Khaled Soliman Al Nassiry, martedì 7 ottobre alle ore 17 all’Archivio Storico Comunale – Sala Almeyda.

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