Dal 21 al 25 ottobre torna il Festival delle Letterature Migranti

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Ott

Dal 21 al 25 ottobre torna il Festival delle Letterature Migranti

Dal 21 al 25 ottobre torna per la sesta edizione il Festival delle Letterature Migranti: cinque giorni di incontri, appuntamenti, momenti di riflessione e confronto per trovare insieme nuove chiavi per decrittare il Contemporaneo.

Quest’anno il Festival si proporrà al pubblico con una modalità innovativa, che prende le mosse dalla situazione emergenziale che stiamo vivendo e la supera; per garantire il distanziamento fisico richiesto dalle norme di contenimento della pandemia, infatti, senza però rinunciare alla dimensione internazionale della rassegna e alle occasioni di incontro e dibattito in presenza il Festival avrà un’”oasi” fisica, reale, e varie “piazze” di discussione raggiungibili per tutti – pubblico in presenza e da remoto – attraverso questo sito.

Il tema dell’edizione 2020 del Festival delle Letterature Migranti sarà Oasi e deserti: un titolo polisemico e suggestivo che guarda al reale e che rimanda al cambiamento climatico ma anche all’esigenza di creare nuovi spazi di riflessione e di scambio, sottraendoli alla desertificazione indotta dalla Rete, grazie ad un uso sapiente delle nuove tecnologie.

Luoghi, particolari e ospiti dell’edizione 2020 saranno illustrati in conferenza stampa, il 19 ottobre 2020 alle 10:30 a Palazzo delle Aquile dal direttore artistico Davide Camarrone, dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dall’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Mario Zito. Interverranno inoltre i direttori artistici delle varie sezioni della rassegna: Dario Oliveri, per gli appuntamenti musicali, Giuseppe Cutino per gli eventi teatrali, Agata Polizzi per installazioni e mostre, Andrea Inzerillo per la parte dedicata all’audiovisivo; ed Eva Valvo per STRADE, “Lost and Found” incentrata sulle traduzioni letterarie.

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