Giocherenda: inventare insieme mondi fantastici

Lost (and Found) In Translation
07 Ott 2017
19:30
Piazza Bellini

Giocherenda: inventare insieme mondi fantastici

Giocherenda è un termine fula che vuol dire solidarietà, interdipendenza, forza che scaturisce dall’unione. Cogliendo questa suggestione, Giocherenda è diventato il nome di un collettivo artistico-artigianale di ragazzi giunti a Palermo come minori stranieri non accompagnati che hanno dato vita a un’idea sociale e imprenditoriale. Perché i ragazzi del collettivo inventano e costruiscono story-box: contenitori di oggetti – dalle maschere alle marionette, dalle fantamacchie ai cubi contafiabe – tramite cui le tradizioni antiche si mescolano a narrazioni fantastiche e a nuovi miti. Nei giorni del festival, questi «oggetti narrativi» saranno esposti in piazza Bellini e messi in vendita, i proventi serviranno a sostenere gli studi di chi li ha fabbricati. A raccontare questa esperienza, Clelia Bartoli e i ragazzi di Giocherenda: SuadaAiziri, Mustapha Conthe, Saifoudiny Diallo, Bandiougou Diawara, Hajar Lahman, Gassimou Magassouba, Omar Sillah, Yahaya Tarnagda, Ibrahim Ture.