Tradurre le letterature postcoloniali

Terre perse
05 Ott 2017
11:00
Complesso monumentale di Sant’Antonino

Tradurre le letterature postcoloniali

Se tradurre è sempre una sfida, tradurre le letterature postcoloniali è una sfida ancor più avvincente e delicata: maneggiando con cura specificità culturali, ibridismo e contaminazioni linguistiche, il traduttore ci consegna realtà spesso lontane dalla nostra. Daniele Petruccioli, traduttore e scout editoriale dal portoghese, dal francese e dall’inglese, voce italiana di grandi nomi della letteratura africana tra cui Mia Couto e Alain Mabanckou, dialoga con Alessandra Di Maio, traduttrice di classici africani anglofani quali Wole Soyinka e Nuruddin Farah, e docente di Letteratura inglese, traduzione e studi postcoloniali.. Modera Antonio Lavieri.