Sekù non ha paura

Sekù non ha paura

Biografia

Paolo Di Stefano
Sekù non ha paura. Una storia di riscatto e amicizia
Solferino

Sekù abbandona il suo Paese, il Mali, perché lo zio lo minaccia con pratiche voodoo per impossessarsi delle mucche di famiglia. Con il coetaneo senegalese Usman finisce in un campo profughi a Tripoli, minacciato e torturato con il consenso della polizia, e infine su un barcone diretto in Italia. Dopo un viaggio terribile di tre giorni e tre notti, i due ragazzi sbarcano in Calabria, e di lì raggiungono Milano. Qui comincia la seconda vita di Sekù, nella cucina di un ristorante di Porta Romana, dove sotto uno chef egiziano impara a preparare le penne all’amatriciana, le polpette, il baccalà. Tutt’attorno, un colorato gruppo di persone che creano per lui una nuova famiglia, tra loro Mamma Abi, una bellissima senegalese che partecipa ai destini di tanti ragazzi africani. Adesso Sekù ha diciotto anni, da lavapiatti è diventato un ottimo cuoco e il suo capo gli «profetizza» un futuro da chef.