Una condivisione di intenti | Comune di Palermo e Università con Flm

“Il Festival delle Letterature Migranti ha a Palermo la sua più naturale collocazione, perché Palermo è sempre più la capitale dell’incontro fra le culture e delle culture migranti e dei migranti”. Le dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dall’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano, in occasione della conferenza stampa di lancio della rassegna, sono simboliche del reale legame che intercorre tra il Festival delle Letterature Migranti e la città che lo ospita. Il fatto che un festival con una precisa connotazione di accoglienza e apertura come questo sia nato proprio a Palermo, infatti, non è un caso: la città tutto-porto, che abbraccia, con la materna inclusività della Cala, chi negli anni è arrivato e chi da qui è partito, non poteva che essere la sede d’elezione per una rassegna in cui nessuno è straniero e in cui le frontiere tra le idee, le religioni, i linguaggi e le forme espressive saranno costantemente valicate.

Il Comune di Palermo è il primo sostenitore della manifestazione: e questo è un indubbio motivo di orgoglio, nonché evidenza di una scelta strategica che sottolinea come la città, forte del cammino percorso finora, abbia acquisito un ruolo di elemento dirimente di pace e dialogo nel Mediterraneo.

Anche l’Università degli Studi della città è in prima fila nel sostegno alla manifestazione, conscia anch’essa di come il festival rappresenti un momento di dialogo, apertura e superamente dei conflitti in un momento storico e sociale non facile.