Lettere da vicino: testi per riflettere sull’educazione al narrare

PAGINE DAL FESTIVAL
20
Ott

Lettere da vicino: testi per riflettere sull’educazione al narrare

Questa è la prima generazione che si avverte come ultima nell’intera storia dell’umanità a poter godere di ricchezze naturali, memoria e libertà, che vede diradarsi il proprio orizzonte, che percepisce il rischio di un assottigliamento delle risorse essenziali per la sopravvivenza della specie – il clima, l’acqua e il cibo -, che rischia infine una possibile interruzione dei processi di trasmissione dell’eredità culturale di una generazione all’altra. Per il peso della memoria – tra nuove uniformità di pensiero -, e in relazione a modalità di dialogo immateriale che non presuppongono relazioni dirette tra interlocutori. Nelle famiglie, nelle scuole, nei luoghi del sapere e del dialogo, misuriamo il fallimento di una promessa capitale. E ragioniamo sul ruolo delle narrazioni, sull’educazione al narrare.

Ecco il calendario completo degli appuntamenti:

Giovedì 28 ottobre

Ore 20:00 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Lettere da vicino
Incontro con Simona Baldelli, Alfonsina e le strade, (Sellerio) con Davide Camarrone

Nel 1924 il Giro d’Italia rischiava di non partire. Gli organizzatori non erano in grado di far fronte alle richieste economiche delle squadre, che risposero con una diserzione in massa. Occorreva qualcosa di eclatante, e si decise di accogliere la richiesta di partecipazione di una donna: Alfonsina Strada. Il romanzo racconta la sua storia, dai tempi duri di Fossamarcia, dove nacque nel 1891, fino al 13 settembre del 1959, giorno della sua morte.

Venerdì 29 ottobre

Ore 18:00 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Lettere da vicino
Corpo e ambiente urbano a Lagos. A proposito di ‘Memoria e desiderio’ di Jumoke Verissimo (Brioschi Editore), con Jumoke Verissimo e Alessandra Di Maio

Lui è Prof, un ex docente universitario che ha alle spalle quasi dieci anni di prigione per attivismo politico. Lei è Desire, una studentessa brillante che è riuscita a sottrarsi alla miseria grazie a un incontro fortunato. E tra di loro c’è Remilekun, la compagna di studi che cerca in tutti i modi di tenerli separati. Prof e Desire non potrebbero essere più diversi, ma le loro confidenze, nel buio della casa in cui si incontrano, accendono un’intimità che darà forma a traumi comuni.

Sabato 30 ottobre

Ore 17:00 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Lettere da vicino
Incontro con Cristina Morales, Lettura facile, (Guanda) con Gianfranco Marrone

Quattro giovani donne condividono un appartamento con un bel terrazzo a Barcellona. La loro vita, però, è tutt’altro che semplice. Un libro che è un manifesto contro la violenza dell’eteropatriarcato presente nella società e nelle istituzioni, ma anche una celebrazione del corpo, della sessualità femminile, e un inno alla capacità rivoluzionaria del linguaggio, strumento potente e anticonformista.

Ore 18:00 Palazzo Branciforte | Biblioteca Gae Aulenti
Lettere da vicino
Incontro con Giulia Vola, Fallisci e sei morto (Acquario), con Gioia Sgarlata

I migranti, gli stranieri: chi sono, da dove arrivano, dove pensavano di andare, che cosa desideravano, perché sono arrivati proprio qui? Questo libro è la storia del viaggio di una giovane, partita da San Salvario a Torino per ripercorrere al contrario la strada fatta da una dozzina di stranieri che vivono accanto a lei. Un giro del mondo alla scoperta delle radici di uomini e donne che hanno abbandonato la loro terra.

Domenica 31 ottobre
Ore 18:00 Palazzo Branciforte | Biblioteca Gae Aulenti
Lettere da vicino
Incontro con Ester Armanino, Contare le sedie (Einaudi), con Marco Mondino
Di quante vite è fatta la vita di una donna? Troppe, per perdersi ad assecondare il desiderio degli altri. Qui c’è una ragazza che avvita la caffettiera con la stessa forza con cui soffoca i sentimenti, una bambina che salta sul letto forsennata per disfare le trecce troppo strette, una donna con le scarpe sporche di calce che dirige gli operai nel cantiere della sua casa. E c’è una voce personalissima, ariosa, piena di accensioni, che sa raccontare i piccoli e grandi smottamenti, gli spigoli e i cambi di passo con la levità delle grandi scrittrici.

Ore 20:00 Palazzo Branciforte | Biblioteca Gae Aulenti
Lettere da vicino
Incontro con Ingrid Seyman, La piccola conformista (Sellerio), con Daria Galateria

Una saga famigliare divertente e amara che ha fatto innamorare i librai francesi.
Un romanzo comico e lucido in cui la quotidiana follia e normalità di una famiglia diventano lo strumento di un’appassionata ricerca di vita e di verità.

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