Meticciati: l’esperienza della mescolanza come base del nostro essere umani

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20
Ott

Meticciati: l’esperienza della mescolanza come base del nostro essere umani


La nostra storia racconta del nostro meticciato. Siamo meticci per la complessità della nostra memoria genetica, e dunque per istinto e per formazione. Meticcia è la nostra origine, meticcio è il territorio nel quale agiamo e verso il quale muoviamo. Da questo dato di partenza, che vede nell’ibridazione non un’improvvisa anomalia ma una condizione naturale, nasce una sezione del nostro programma che riflette sull’esperienza concreta della mescolanza – della miscela, del miscuglio, del crossing-over – che agisce nella letteratura, nella musica, nel cinema, nel racconto giornalistico, nella relazione tra uomo e macchina, tra uomo e società. Un itinerario naturalmente impuro all’interno del nostro essere umani.

Ecco il calendario completo degli incontri:

Mercoledì 27 ottobre

Ore 18:00 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Meticciati
Un corpo a corpo con la vita
Claudia Carmina e Pina Mandolfo conversano su Lettere e biglietti di Goliarda Sapienza
in collaborazione con il Dipartimento di Scienze umanistiche all’interno del seminario Corpi terrestri, corpi celesti. Scritture ed ecologia.

“Lettere e biglietti” ci offre una nuova voce di Goliarda Sapienza, dopo quella dei romanzi autobiografici, dell’Arte della gioia e dei Taccuini. La scelta delle lettere racconta momenti cruciali dell’esistenza e del pensiero dell’autrice, soprattutto i legami con le persone che più hanno contato nella sua vita (Citto Maselli, Luchino Visconti, Attilio Bertolucci, Sandro Pertini, Munevver Hikmet, Marta Marzotto e molti altri), in una corrispondenza

Venerdì 29 ottobre

Ore 10:00 (on line)
Meticciati
Il corpo offeso e l’amore della vita
Donatella La Monaca e Domenica Perrone conversano su Elsa Morante e Annamaria Ortese
in collaborazione con il Dipartimento di Scienze umanistiche all’interno del seminario Corpi terrestri, corpi celesti. Scritture ed ecologie.

Il senso acuto della realtà, pur nella più ardita delle finzioni, il costante ripensamento di sé e delle ragioni della propria arte, la vocazione a ritrarre nel proprio mondo narrativo lo svolgersi dei destini umani alimentano la comune linfa di una militanza intellettuale da cui si snodano poi i diversi percorsi letterari delle due autrici

Ore 16:00 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Meticciati
Incontro con Vera Gheno, Femminili singolari, (Effequ) con Eleonora Lombardo

Sindaca, architetta, avvocata: c’è chi ritiene intollerabile una declinazione al femminile di alcune professioni. E dietro a queste reazioni c’è un mondo di parole, fatto di storia e di usi che riflette quel che pensiamo, come ci costruiamo. L’autrice smonta, pezzo per pezzo, tutte le convinzioni linguistiche della comunità italiana, rintracciando l’inclinazione irrimediabilmente maschilista.

Domenica 31 ottobre

Ore 11:30 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Meticciati
Incontro con Elena Rui, La famiglia degli altri, (Garzanti) con Giusi Parisi

La storia di una donna che ha deciso di non conformarsi, ma ha scelto di perdersi per ritrovarsi e ha costruito una famiglia in cui la libertà di ognuno è la prima regola da rispettare. Con uno stile tagliente, preciso ed elegante, Elena Rui ci consegna il ritratto di una donna fragile e tenace che, senza inseguire false illusioni, prova a cucirsi addosso l’abito esistenziale che le dona di più.

Ore 18:00 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Meticciati
Incontro con Gila Almagor, L’estate di Aviha, (Acquario) con Rita Calabrese
con il sostegno dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Israele

Nata a Tel Aviv nel 1939, Almagor è considerata l’Anna Magnani del cinema israeliano ed è stata anche assessore alla Cultura e all’Arte di Tel Aviv. L’estate di Aviha racconta la sua infanzia difficile: il padre ucciso a Haifa da un cecchino arabo poco prima che nascesse, e la madre, di origini polacche, con il trauma di Auschwitz che la costringe a lunghe permanenze negli ospedali psichiatrici.

Ore 20:00 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Meticciati
Incontro con J. E.Sady Doyle, Il mostruoso femminile (Tlon), con Assemblea femminista* del Porco Rosso

Da “L’esorcista” alla dea babilonese Tiamat, dalla biblica Lilith a “Giovani streghe”, attraversano leggende e vite dimenticate: un saggio sulla natura selvaggia della femminilità, che viaggia tra mito e letteratura, cronaca nera e cinema horror, mostrando la primordiale paura che il patriarcato nutre da sempre nei confronti delle donne.

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