Variazioni e fughe: le narrazioni letterario e artistiche e i loro intrecci

PAGINE DAL FESTIVAL
20
Ott

Variazioni e fughe: le narrazioni letterario e artistiche e i loro intrecci

Le narrazioni letterarie e artistiche e i loro intrecci gettano ponti tra il nostro mondo e l’Ignoto che – nel tempo delle comunicazioni istantanee, della velocità dei flussi informativi – si mostra a due passi da noi. Nel tempo della condivisione, gettiamo ponti dei quali non osserviamo la fine. L’Occidente ha costruito società idealmente autosufficienti, depositarie di valori incomunicabili ed ora in crisi: in tumultuoso cambiamento, per la netta separazione tra un’epoca e un’altra. La società che cambia impone nuovi linguaggi, e tra realtà e linguaggio vi è un costante rapporto dialettico. Così come tra le diverse forme di espressione ed invenzione.

Ecco il calendario completo degli incontri:

Mercoledì 27 ottobre
Ore 12.00 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Variazioni e fughe
Incontro Laura Sicignano e Olivier Favier, Donne in guerra, di Laura Sicignano e Laura Vannucci, coordina Simona Scattina. Interventi di Filippa Ilardo
Estate 1944, l’Italia è travolta dalla guerra civile, la gente è confusa, stanca e spaventata e molti sfollano in campagna. Gli uomini sono in guerra, sono in montagna, molti sono morti. Restano le donne e si barcamenano per sopravvivere. Le storie di queste donne sono emblematiche ed esplose come bombe. Nei loro occhi è rimasto il fermo immagine di un evento che le ha segnate per sempre e che esse continuano a raccontare all’infinito perché non venga dimenticato.

Giovedì 28 ottobre

Ore 8:30 Istituto Rita Borsellino
Variazioni e fughe
Laboratorio a partire dal libro Il puntino Sperduto (Splen edizioni)
A cura dell’Associazione Officina Creativa Interculturale

Un puntino sperduto su un foglio cerca di fare amicizia con le parole che Li Dan sta imparando a scrivere. Una storia che vuole abbattere stereotipi e pregiudizi, che parla di accoglienza e rispetto della diversità con uno stile semplice e incantato. Un albo che vuole narrare l’importanza di stare in ascolto degli altri, dei più piccoli e di chi cerca ancora il suo posto nel mondo.

Ore 17:00 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Variazioni e fughe
La bella addormentata in rosso, incontro con Laura Tedesco, Claudio Boschi e Anna Barsotti, coordina Filippa Ilardo. Interventi di Simona Scattina

Lo spettacolo è una rilettura del famoso testo di Pier Maria Rosso di San Secondo, messa in scena nel 1919, teatro Olimpia di Milano. L’adattamento firmato da Laura Tedesco è fedele alla drammaturgia originale, cioè la storia di Carmelina, che, violentata dal suo datore di lavoro perché troppo bella, diventa Bella Addormentata, la prostituta che si concede ai suoi clienti nel sonno, ma approfondisce il punto di vista della protagonista che, nella drammaturgia originale, parla meno di tutti.

Ore 19:00 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Variazioni e fughe
Davanti al dolore degli altri, lectio con Michele Cometa. Introduce Giuseppina Campisi

La recente ripubblicazione delle opere di Susan Sontag, Malattia come metafora e L’Aids e le sue metafore (Nottetempo, 2020) e Davanti al dolore degli altri (Nottetempo, 2021) ci induce a riconsiderare una delle più grandi interpreti del Novecento. Romanziera, teorica della letteratura e della fotografia, filosofa del camp e dell’interpretazione, Susan Sontag è senza dubbio una delle voci femminili più alte del secolo appena trascorso. Il suo confronto con la malattia e con il dolore, che Sontag vive sia sul fronte personale che politico, costituiscono ancora oggi una meditazione essenziale sul male del mondo.

Venerdì 29 ottobre

Ore 8:00 Istituto Rita Borsellino
Variazioni e fughe
Incontro con Takoua Ben Mohamed, Il mio migliore amico è fascista, (Rizzoli)
Il primo anno di superiori è complicato per tutti. Figurarsi per Takoua, che è di origine tunisina, è musulmana, porta il velo e vive nella periferia di Roma, dove uno dei suoi compagni di scuola è un bulletto di nome Marco che si professa fascista… Tra Takoua e Marco la convivenza a scuola diventa una vera e propria guerra. Un muro che di giorno in giorno sembra sempre più insuperabile… Ma sarà davvero così?

Ore 10:00 Istituto Istituto Comprensivo “Perez Calcutta”
Variazioni e fughe
Incontro con Takoua Ben Mohamed, Il mio migliore amico è fascista, (Rizzoli)

Il primo anno di superiori è complicato per tutti. Figurarsi per Takoua, che è di origine tunisina, è musulmana, porta il velo e vive nella periferia di Roma, dove uno dei suoi compagni di scuola è un bulletto di nome Marco che si professa fascista… Tra Takoua e Marco la convivenza a scuola diventa una vera e propria guerra. Un muro che di giorno in giorno sembra sempre più insuperabile… Ma sarà davvero così?

Ore 12:00 Palazzo Branciforte | Sala dei 99
Variazioni e fughe
Incontro con Constanze Neumann, Il cielo sopra Palermo (Kalòs) con Dario Oliveri e Rita Calabrese

Blandine è appoggiata al parapetto e fissa il mare scuro. Il momento della partenza la riporta al suo arrivo a Palermo, al punto d’inizio. Da qui si sviluppa il racconto del suo soggiorno con i genitori, le sorelle e il fratellino più piccolo, in una Palermo di fine Ottocento che accoglie con entusiasmo l’arrivo del Maestro che proprio qui lavorerà al suo ultimo capolavoro, il Parsifal.

Ore 15:00 Centro Tau e Biblioteca Giufà- Zen Insieme
Variazioni e fughe
Incontro con Takoua Ben Mohamed e i giovani lettori dei Punti Luce Save The Children: Centro Tau e Biblioteca Giufà- Zen Insieme.
Modera: Alli Traina. Interviene il Sindaco Leoluca Orlando.

Il primo anno di superiori è complicato per tutti. Figurarsi per Takoua, che è di origine tunisina, è musulmana, porta il velo e vive nella periferia di Roma, dove uno dei suoi compagni di scuola è un bulletto di nome Marco che si professa fascista… Tra Takoua e Marco la convivenza a scuola diventa una vera e propria guerra. Un muro che di giorno in giorno sembra sempre più insuperabile… Ma sarà davvero così?

Ore 19:30 (on line)
Insegnare al tempo della pandemia
Incontro con Vanessa Ambrosecchio, Tutto un rimbalzare di neuroni, (Einaudi), con Domenica Perrone e Alba Castello
in collaborazione con il Dipartimento di Scienze umanistiche all’interno del seminario Corpi terrestri, corpi celesti. Scritture ed ecologia

Cosa resta della scuola senza le levatacce al mattino, l’odore di ormoni, i panini nello zaino? Senza i litigi nel cambio d’ora, gli sguardi in tralice, le corse fuori appena suona la campanella? Eppure la scommessa è sempre la stessa: riuscire a raggiungere gli allievi, a toccarli, anche se sono ben nascosti dietro una videocamera spenta. Un viaggio spericolato e vivissimo nel controsenso della scuola a domicilio.

Lascia una risposta