Il programma di sabato 7 ottobre

PAGINE DAL FESTIVAL
7
Ott

Il programma di sabato 7 ottobre

Dopo la chiusura suggellata da Bob Dylan e dalla musica in piazza Bellini di ieri sera, oggi il Festival delle Letterature Migranti riaprirà presto alle 10:30 presso l’Archivio Storico Comunale dove Moshe Kahn e Samar Yazbek riceveranno la cittadinanza onoraria dalla città di Palermo.

In seguito, sempre presso l’Archivio, argomento sarà la globalizzazione e gli effetti inattesi del fenomeno: attraverso Tutto è in frantumi e danza (La nave di Teseo), Guido Maria Brera ed Edorardo Nesi racconteranno come gli eventi presenti non siano un caso.

Alle 11:30 presso Moltivolti, Alessandro Bassini e Laura Cangemi si “sfideranno” sulla traduzione di un testo di Jonas Hassen Khemiri, scrittore svedese di origine tunisina, invitando il pubblico a partecipare. Alle 12:00 presso lo Steri il film d’artista di Gili Lavy, artista israeliana, Divine Mother, opera girata in un monastero femminile di Gerusalemme in cui l’artista porta a riflettere sulla ritualità presente nelle nostre azioni; mentre alle 12:30 presso l’aula Magna di Giurisprudenza, Luigi Manconi e Davide Camarrone discuteranno dell’opera di Alexander Langer, Viaggiatore leggero, ancora molto attuale, che infine giunge a un tentativo di “dialogo per la convivenza interetnica”.

Nel pomeriggio si riparte alle 16 presso Église, protagonista sarà il Codex Seraphinianus di Luigi Serafini, una fantaenciclopedia letteralmente intraducibile. All’Archivio Storico Piero Melati, alle 16:30, parlerà degli ultimi settant’anni della mafia in Sicilia, a partire dal suo libro Giorni di mafia. Dal 1950 a oggi: quando, chi, come.

Per i più piccoli, due laboratori pomeridiani a piazza Bellini e da Moltivolti: Filosofiacoibambini e Un gatto nella valigia.

Alle 17:00 a Giurisprudenza, presso l’Aula magna, Leonardo Bianchi e Davide Miccione rifletteranno su cosa sta accadendo nella cultura italiana oggi, partendo dalle rispettive opere La gente (minimum fax) e Lumpen ItaIia. In contemporanea a piazza Bellini avrà luogo il Juke Box letterario, a cura di Editori allo scoperto, in cui il pubblico potrà scegliere quali dei brani, d’autori contemporanei, far leggere a uno dei lettori-editori presenti.

Alle 17:30 a Palazzo delle Aquile, Antonella Tarpino ci accompagnerà in un’Italia nascosta e inedita, ma soprattutto fragile, attraverso la sua opera Il paesaggio fragile. L’Italia dai margini (Einaudi). Argomento molto attuale: la Grande Migrazione degli ultimi anni verrà affrontato con Domenico Quirico il quale nel suo libro Esodo. Storia del nuovo millenio (Neri Pozza), alle 18:00 presso l’Archivio Storico Comunale; alla stessa ora a piazza Bellini avrà luogo il dibattito, organizzato da Editori allo scoperto,fra rappresentanti dell’Accademia di Belle Arti, della Scuola del fumetto e altri soggetti interessati, in merito al disegno come strumento d’integrazione.

Alle 18:30 presso la Biblioteca di Casa Professa si parlerà delle politiche applicabili al fenomeno migratorio che attualmente tocca il Mediterraneo, protagonisti saranno: Emiliano Abramo e Anna Ponente. L’incontro si chiuderà con la testimonianza di Adel el Ali, profugo siriano giunto in Italia attraverso i corridoi umanitari. Sempre alle 18:30 presso l’Aula magna di Giurisprudenza, la scrittrice Samar Yazbek racconterà della sua mobilitazione personale e l’arresto subito in Siria.

Alle 19:00 presso la GAM – Galleria d’Arte Moderna di Palermo, Eileen Quinn e Valentino Bellini esporranno il loro lavoro fotografico Limbo che ha per tema la migrazione irregolare tra Africa e Europa. Simone Sapienza presenterà il progetto ancora in corso Migrant’s Guide to Sicily. Sempre alle 19:00, a Palazzo delle Aquile, protagonista sarà Berlino nel suo passato recente raccontato da Massimo Zamboni in Nessuna voce dentro. Un’estate a Berlino ovest (Einaudi) e il futuro distopico di Vins Gallico con La Barriera (Fandango). Mentre 19:30 all’Archivio Storico, protagonista sarà l’America: Luca Briasco attraverso Americana. Libri, autori e storie dell’America contemporanea (minimum fax), racconterà il mistero di un Paese attraverso i suoi scrittori più grandi.

Intanto, a piazza Bellini i ragazzi del collettivo Giocherenda esporranno le proprie story-box, contenitori di oggetti tramite i quali è possibile creare narrazioni.
In serata, alle 21:00 all’Arci Porco Rosso, Claudio Collovà e Ambra Carta discuteranno di Horcynus Orca, Transito e ricongiungimento, una produzione del Teatro Biondo per la regia di Claudio Collovà che riprende il celebre testo di Stefano D’Arrigo. Sempre alle 21:00 a Palazzo Branciforte sarà possibile vedere il film Su re di Giovanni Columbu, in cui alcuni momenti della vita di Gesù vengono fatti riemergere in un mondo ancorato alle proprie tradizioni. La giornata si chiude in piazza Bellini con Festa ‘a ballo a cura di Tavola tonda alle 22:30.

[La foto è di Église].

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